Prima di parlare della dipendenza da tecnologia, specifichiamo che nell’epoca in cui viviamo, la tecnologia permea praticamente ogni aspetto della nostra vita. Da smartphone sempre connessi, a social media sempre pieni di notifiche e nuovi contenuti, ai videogiochi e alle altre innovazioni digitali che hanno rivoluzionato il nostro modo di vivere, siamo costantemente iperconnessi e sovrastimolati. Tale onnipresenza può essere controproducente e comportare rischi significativi, in particolare per la salute della nostra mente, che è ancora quella degli uomini preistorici e non è adattata a tale perpetua stimolazione. Questo avviene principalmente a causa della dopamina. La dopamina è un neurotrasmettitore che spesso viene chiamato “molecola del piacere”, perchè gioca un ruolo chiave nel sistema di ricompensa e di motivazione del nostro cervello, Cosa succede, quindi, quando siamo costantemente stimolati e ricompensati da notifiche, like e nuove informazioni? E quali sono le alternative più sane per mitigare gli effetti negativi della tecnologia?
Dopamina e tecnologia: una relazione pericolosa
La dopamina, come abbiamo visto, è un neurotrasmettitore naturalmente presente nel nostro sistema nervoso, che svolge un ruolo cruciale nel sistema di ricompensa e motivazione, influenzano il nostro comportamento e le nostre emozioni. Ogni volta che riceviamo una notifica, un mi piace, ogni volta che veniamo sovrastimolati dall infinità di contenuti nuovi e velocemente consumabili su social come TikTok e instagram, il nostro cervello rilascia dopamina, facendoci sentire gratificati e desiderosi di ripetere l’azione per ottenere una nuova “dose” di piacere. Purtroppo, però, un accesso così semplice a scariche di dopamina così elevate non è paragonabile ai livelli “normali” di dopamina che otterremmo con attività ugualmente piacevoli ma meno stimolanti, e tale ciclo di ricompensa può portare a una vera e propria dipendenza, simile in tutto e per tutto a quella da sostanze, il cui meccanismo è basato proprio sull’eccessivo rilascio di dopamina.
Effetti della dipendenza da tecnologia e dopamina
La continua ricerca di gratificazione immediata riduce la nostra capacità di mantenere l’attenzione su compiti più impegnativi, meno gratificanti e meno stimolanti. Anche la pressione sociale e il desiderio di essere sempre connessi aumentano i livelli di ansia e stress. L’uso eccessivo dei dispositivi elettronici, soprattutto prima di dormire, espone alla “luce blu” e interferisce con i nostri ritmi circadiani di sonno-veglia. La continua ricerca di stimoli, infine, porta a una vera e propria dipendenza che, se non attenzionata, può portare a problematiche come ansia e depressione.
Alternative sane
Per evitare i pericoli associati all’eccesso di dopamina indotti dalla dipendenza da tecnologia, è fondamentale adottare consapevolmente abitudini più sane e bilanciate. Ripetiamo che la dopamina è un neurotrasmettitore naturalmente presente nel nostro corpo, ed è dunque impossibile, oltre che non auspicabile, eliminarla del tutto: cià che bisogna fare è, invece, raggiungere un equilibrio ottimale.
Fare esercizio fisico in maniera regolare, per esempio, aiuta a ridurre lo stress grazie al rilascio di endorfine, che sono una sorta di antidolorifico naturale che migliora il benessere generale, oltre a essere salutare per il nostro corpo e benefico per l’umore.
Anche la meditazione e la mindfulness possono ridurre l’ansia, aumentare la capacità di concentrazione e favorire uno stato mentale più pacifico e consapevole. Leggere è un’altra attività che, contrapposta al consumo di contenuti elettronici (senza intendere qui, ovviamente, i libri elettronici che sono perfettamente innocui ai fini di questa discussione), migliora l’attenzione e offre un’esperienza rilassante e piacevole, anche se forse non altrettanto stimolante. Per finire, trascorrere tempo all’aria aperta, nella natura, dedicandosi a hobby creativi come la pittura, la scrittura o il giardinaggio ha effetti positivi sul nostro umore e offre una gratificazione più duratura che aiuta a equilibrare i nostri livelli di dopamina.
Parola d’ordine? Equilibrio
la tecnologia offre indubbi vantaggi, ma è fondamentale anche riconoscerne i principali pericoli e controindicazioni. Per trovare un equilibrio, non bisognerà eliminare totalmente la tecnologia dalla nostra vita quotidiana, ma piuttosto integrare abitudini sane nella nostra routine in modo da controbilanciare i rischi legati alla dipendenza da tecnologia. Le aziende del settore dovrebbero impegnarsi a promuovere una vita bilanciata e consapevole per sfruttare i benefici della tecnologia senza cadere nelle sue trappole.