Perché il marketing su instagram è essenziale
Sappiamo bene come i social media siano diventati uno strumento fondamentale del marketing, soprattutto se si decide di utilizzare una strategia omnicanale. Instagram, in particolare, si rivolge a un pubblico giovane (ma non troppo) e permette di costruire soprattutto visivamente la propria strategia, oltre che, naturalmente, di connettersi a un livello più autentico con il proprio pubblico. L’autenticità è qualcosa che sta contraddistinguendo il marketing moderno rispetto a quello classico, che puntava più sul sensazionalismo: al giorno d’oggi, fare marketing significa soprattutto costruire un’identità e creare delle relazioni: per tale motivo, nessuna azienda che voglia avere una brand identity consolidata e un pubblico fedele può prescindere dall’usare instagram per fare marketing e conoscerne le best practice.
Creare contenuti consistenti e riconoscibili
Instagram è il social media dell’estetica per eccellenza. Per questo motivo, tra le best practice per fare marketing su instagram bisogna annoverare la cura dell’estetica del nostro profilo. Questo, però, non riguarda solamente la qualità delle immagini, ma anche l’uso di un tema comune tra i vari post, sia esso cromatico, stilistico o di altro tipo. La griglia del profilo, infatti, deve rispecchiare l’identità del brand, così come ogni singolo post. Creare questo feed coerente e più o meno uniforme aiuta a rendere il tuo brand riconoscibile e memorabile.
Esempio: Glossier
Sfruttare gli UGC
Gli UGC (= User Generated Content – Contenuti generati dagli utenti) sono uno strumento potentissimo emerso negli ultimi anni all’interno delle strategie di content marketing. Infatti lo user generated content fa parte di quegli earned media la cui programmazione dovrebbe sempre rientrare all’interno delle best practice per il marketing su instagram. Gli UGC sono contenuti generati dai follower, dai clienti e dagli ambassador del brand, che sono incoraggiati a condividere le proprie esperienze con il tuo prodotto/brand. Puoi incoraggiare la creazione di UGC sia proponendo contest, sondaggi, hashtag sia pagando le persone perché li producano.
Quando ripubblicherai gli UGC sul tuo profilo trasmetterai una sensazione di trasparenza, autenticità e appartenenza a una comunità.
Esempio: GoPro
Non sottovalutare stories e reel
Anche se Instagram è nato originariamente come strumento per condividere foto sul proprio profilo, negli anni si è evoluto, e adesso, tra le best practice per utilizzarlo per il marketing, è necessario includere l’uso delle Stories e dei Reel. Ricerche, infatti, dimostrano che le stories e i reel sono i contenuti più consumati di questo social, il che li rende strumenti molto potenti per aumentare il coinvolgimento del pubblico.
Le stories, che durano solo 24 ore, sono perfette per condividere contenuti interattivi, dietro le quinte, promozioni limitate e sondaggi: insomma tutto quello che vuoi dire ai tuoi follower senza però posizionare sulla griglia del tuo profilo, e tutto ciò con cui vuoi che i follower interagiscano in tempo reale.
I reel rendono i contenuti più dinamici, trattandosi di video, e possono raggiungere un pubblico ancora più ampio grazie all’algoritmi di instagram che punta a diffonderli.
esempio: Red Bull
#hashtag
Gli hashtag, spesso sottovalutati, sono ciò che permette ai tuoi contenuti di essere visti anche da chi non ti segue. Sebbene tutti li utilizzino, molte persone li utilizzano nel modo sbagliato, senza una strategia o un ragionamento. Non ha senso, infatti, utilizzare gli hashtag più popolari, che spesso sono troppo saturi, a meno che non si disponga già di numeri importanti di follower (sopra ai 300.000). Usa, invece, una combinazione di hashtag di nicchia e di tendenza. Gli hashtag di nicchia sono rilevanti per il tuo pubblico target e sono simili alle key word long tail, aumentano, cioè, il potenziale engagement, mentre gli hashtag di tendenza aumentano il potenziale del tuo contenuto di essere visualizzato e produrre impression.
Puoi considerare anche la creazione di un hashtag unico per il tuo brand, che con il tempo contribuirà a renderlo riconoscibile: considera, però, che non puoi controllare ciò che le persone pubblicano con il tuo hashtag.
Esempio: Airbnb
Collaborazioni e partnership
Quando si parla della propria portata (reach) su instagram, non c’è nulla di più vantaggioso che una collaborazione con influencer o altri brand. Tra le best practice per il marketing su instagram, quindi includiamo la creazione di partnership con influencer del settore e aziende che per qualche motivo possono completare la nostra. Identifica prima di tutto influencer- o brand soprattutto se c’è una buona sinergia tra prodotti- che condividono i valori della tua azienda e crea delle campagne in collaborazione: lo stesso impegno per il doppio dei risultati!
Esempio: H&M & Anamika Khanna
Conclusioni sulle best practice del marketing su instagram
Abbiamo dunque visto che instagram offre opportunità uniche e ghiotte per connettersi con il proprio pubblico in maniera autentica e conforme alla propria brand identity. Oltre a mettere in pratica le best practice elencate per il marketing su instagram, è importante misurare i propri risultati e adattare sempre le proprie strategie ai feedback degli utenti, senza irrigidirsi mai troppo. è anche importante, d’altro canto, che la tua strategia si adatti al tuo brand: seguire dunque le best practice per il marketing su instagram va bene, ma sempre con il proprio tocco personale. In questo modo, la tua strategia su Instagram sarà un successo.